Visto il riproporsi della emergenza sanitaria la sede è aperta secondo il seguente orario fino a nuove comunicazioni
Orari apertura Sede
mercoledì e sabato: 10:00 – 11:00
martedì e giovedì: 17:30 – 18:30
La pandemia Covid-19 continua a determinare pesanti conseguenze nella società, ma anche sulle attività del CTG.
In questo periodo eravamo soliti a predisporre il programma per l’anno seguente, cosa che non avverrà in questo frangente, se non in modo limitato sia per numero di iniziative che per il periodo di riferimento. Sul prossimo numero del Citigirando uscirà infatti un calendario per il primo semestre 2021.
La speranza è di poter riprendere in pieno nel secondo semestre.
Nel frattempo vi invitiamo ad essere vicini e solidali con la nostra Associazione, sia riassociandovi che partecipando, con rinnovato interesse alle attività in programma.
Un cordiale abbraccio
La Presidenza
I sentieri del territorio Unesco non offrono soltanto soluzioni di trekking, ma anche piccoli viaggi nella storia: chiese, abbazie, torri e castelli, ogni angolo è zeppo di testimonianze, dal paleolitico all’età moderna.
Un mondo immediato, quello dei Macchiaioli; un mondo la cui essenza racconta dei valori dell’uomo, dell’uomo eroico e instancabile, della sua forza e del suo coraggio, della sua voglia di ripartire giorno dopo giorno a dispetto di qualsiasi difficoltà.
I Macchiaioli, già nell’800, seppero vedere oltre: il loro sentire profondo e umano è esaltazione di ogni singolo attimo di vita quotidiana. Anticiparono Monet, Van Gogh, Gauguin nel loro modo di rappresentare ed esaltare la relazione umana in tutto il suo reale valore, in tutto il suo eroismo. Luce, sole, nuvole, balconi fioriti, bucato steso ad asciugare, giovani donne che guardano assorte il paesaggio che si disegna fuori dalla finestra: sono immagini di un’Italia datata Ottocento, ancora incompiuta, sotto il profilo socio-politico, ma iconicamente riconoscibile, segno concreto di un’identità precisa e amata.
“Anche la mia Russia mi amerà”, scrive Marc Chagall (1887/1985) a conclusione di “Ma Vie”, autobiografia che il pittore russo naturalizzato francese scrisse tra il 1921 e il 1922, poco prima di lasciare Mosca dopo la Rivoluzione. Una frase, quella di Chagall, che racchiude il legame con la sua terra natia, e soprattutto con la sua cultura.
L’esposizione presenterà oltre 100 opere e scopo della mostra è riflettere sull’influenza che la cultura popolare russa ha esercitato sull’arte di Chagall, a livello di immaginario, di iconografie e leggende; romantica e surreale come una fiaba russa: asini volanti, musici strampalati e commoventi paesaggi sconfinati. La mostra ci accompagna in un mondo fatto di sogni e meraviglia con l’originalissima lingua poetica di uno degli artisti più amati del Novecento: Marc Chagall.
Un mondo fantastico dove tutto può accadere, ispirato dalla visionaria tradizione culturale della Russia con la sua ricchezza di immagini e di leggende.
Il giro ad anello del Sass de Putia, Peitlerkofel in tedesco, è una splendida camminata nel Parco Naturale Puez-Odle – riconosciuto dal-l’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Senza grosse difficoltà tecniche, porta in circa cinque ore di cammino a scoprire tutti i versanti di questa imponente montagna di 2.875 mt.
Il giro proposto si sviluppa in senso orario per godere il più a lungo possibile di una cam-minata solitaria e della luce del primo mattino.
È uno dei posti più panoramici delle Dolomiti. Pur essendo un piccolo gruppo poco importante alpinisticamente, è praticamente al centro della regione dolomitica e le vedute sono spettacolari sull’insieme dei vari gruppi. Interessantissimo l’aspetto geologico per il sovrapporsi di terreno vulcanico alle classiche balconate dolomitiche.
Il Parco naturale Puez-Odle è un’area naturale che racchiude principalmente due gruppi montuosi: il gruppo del Puez e il gruppo delle Odle, entrambi appartenenti alle Dolomiti di Gardena.
L’area protetta è delimitata a ovest dalla valle Isarco, a nord dalla val Pusteria, a est dalla val Badia e a sud dalla val Gardena.
Il gruppo del Puez, è suddiviso col gruppo dello Stevìa, i sottogruppi Sassongher, Gran Cir-Vallunga, dove la cima più alta è il Piz de Puez (2913 m.). Il parco è attraversato da nord a sud dall’Alta via n. 2.
Grande quanto le Marche e tre volte meno abitata: la Carinzia, regione austriaca meridionale al confine con Italia, è nota per monti (il Grossglockner sfiora i 4mila metri) e laghi (sono 1.270, con i quattro più grandi che si estendono sull’80% dell’intera area lacustre regionale). Ma oltre alla natura c’è di più: castelli e borghi, città e tradizioni.
Urbino va scoperta con naso all’insù. È un meraviglioso scrigno di tesori che ci riporteranno indietro nel tempo, quando la città era uno dei centri più importanti del Rinascimento Italiano. Le cose che valgono assolutamente un viaggio sono custodite nel centro storico che, protetto da mura bastionate, dal 1998 è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Quest’anno c’è un motivo in più per visitarla: ricorre il 500° anniversario del suo cittadino più illustre, Raffaello. Il territorio circostante è un susseguirsi di declivi coltivati, di boschi e rilievi a volte scoscesi, di borghi e cittadine ben conservati (come Urbania, l’antica Casteldurante, famosa fin dal Rinascimento per le sue ceramiche). Qui si trovano le rocche e i castelli più belli di tutta la regione: Mondavio è un esempio interessante, anche per la sua storia. Visiteremo anche Pesaro, graziosa cittadina di mare, dal cuore antico e dall’anima musicale.
finalmente possiamo parlare di futuro, infatti da mercoledì 3 giugno torniamo operativi in ufficio con i soliti orari:
lunedì, mercoledì e sabato dalle 9:00 alle 11:00
martedì, giovedì e venerdì dalle 17:30 alle 19:00
Vi preghiamo di accede con le precauzioni del momento (mascherina e guanti).
Ancora non sappiamo quali saranno le disposizioni del nostro governo per quanto riguarda la riapertura del turismo nazionale e internazionale, e le modalità con cui dovrebbe avvenire. Stiamo aspettando e ci auguriamo che arrivino presto le linee guida per ricominciare a viaggiare in tranquillità e sicurezza.
Abbiamo comunque dovuto annullare tutti i viaggi e gite fino a tutto luglio.
Per agosto e per il resto dell’anno riconfermeremo le iniziative in calendario, qui di seguito indicate, se ci saranno adeguate condizioni.
Per alcuni viaggi abbiamo sospeso la pubblicazione dei programmi, mentre per altri occorrerà purtroppo aumentare la quota in base agli inevitabili ritocchi che i tour operator e gli alberghi ci richiederanno.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione, ma sarebbe per noi molto importante conoscere il vostro pensiero in proposito con un riscontro telefonico o via email.
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondere.
Nel complesso di Angkor Wat una interessante “galleria” ci fa apprezzare la grande maestria degli artigiani khmer: una sequenza di bassorilievi dei quali la nostra guida, Kim, ci racconta le storie ed i personaggi. Sono ottimamente conservati rispetto ad altri poiché protetti dalla volta della galleria che fortunatamente è integra ed ha protetto i manufatti dalle intemperie.
Laos e Cambogia due paesi con storia e tradizioni millenarie ma anche, purtroppo, periodi “recenti” di guerra ed atrocità. Il nostro gruppo è giusto per numero e per affiatamento, con la discreta e sapiente guida di Loris.