11 febbraio 2017
I gioielli della città
Palazzo GRIMANI – di notevole bellezza e pregio questa residenza dei Grimani, una delle famiglie patriarcali di Venezia che fece parte dei Curti.
L’architettura del palazzo è frutto della fusione tra elementi tipici veneziani e quelli tosco-romani. Lasciati abbagliare dal suggestivo ambiente della tribuna con il lucernario piramidale, dal caratteristico cortile interno e dalla meravigliosa scala di accesso.
Chiesa di SAN FRANCESCO della VIGNA – progettata da Jacopo Sansovino e costruita nella I° metà del XVI sec., ha un’elegante facciata realizzata su disegno di Andrea Palladio e una serie di tre chiostri, è una delle più belle chiese rinascimentali di Venezia.
All’interno, preziosi dipinti tra i quali opere di Tintoretto, Palma il Giovane e Bellini.
Programma
ore 7:10 – ritrovo dei partecipanti davanti alla Stazione Ferroviaria di Belluno, tempo a disposizione per acquistare il biglietto, che è individuale, e partenza con il treno delle
7:20 per Venezia (cambio a Conegliano).
ore 9:30 – arrivo a Venezia e a piedi andremo verso Palazzo Grimani, dove troveremo la guida. Il palazzo, a restauro appena concluso, costituisce per la città di Venezia una novità particolarmente preziosa di rilevanza internazionale, per l’originalità dell’architettura, per le decorazioni e per la storia che ne ha caratterizzato le vicende.
Una dimora storica che è museo di sé stesso: pavimenti a pastellone veneziano illuminati da cromatismi pompeiani, preziosi marmi policromi, una scala a chiocciola attribuita al Palladio e volte magnificamente affrescate.
Pranzo LIBERO
ore 14:00 – pomeriggio dedicato alla visita della chiesa di San Francesco della Vigna (1554), distante dai tragitti turistici tradizionali, mantiene ancora oggi la propria fisionomia e il proprio fascino, sorge in un luogo dove la mitica storia di Venezia ebbe inizio.
Come suggerisce il nome qui sorgeva una vigna, anzi la più estesa vigna di tutta Venezia. All’interno di essa c’era una piccola chiesa dedicata a San Marco perché, secondo la tradizione, una notte l’Evangelista vi soggiornò cercando riparo da un temporale: quella stessa notte ricevette la visita di un angelo che gli pronunciò la celebre frase “Pax tibi Marce evangelista meus!” (moto della Serenisima) profetizzandogli la futura fondazione di Venezia.
A fine visita (16:00 circa) si ritorna verso la stazione.
ore 17:31 – partenza con il treno da Venezia per il rientro a Belluno (cambio a Conegliano), dove l’arrivo è previsto alle ore 19:46.
Orari del treno da confermare
Programma dettagliato in sede