17-24 maggio 2018
e la tradizionale Cavalcata Sarda
Vivi di persona gli usi e le tradizioni senza tempo che rendono magico questo posto. Dall’epoca nuragica ai giorni nostri, la Sardegna è un forziere di ricchezze per gli occhi e per la mente. Dietro i luoghi ci sono le persone, le usanze, le tradizioni. Conoscerle e comprenderle significa trasformare una vacanza in un viaggio, e trasformare una meta in un luogo del cuore: non accontentarti!
Sono tanti i luoghi da visitare, ognuno con le sue bellezze e le sue unicità.
Qualunque cosa desideri, la Sardegna è la scelta giusta.
Programma
giovedì 17 maggio – Belluno/Livorno
Di buon mattino partenza in pullman GT dal P.le Stazione di Belluno (via Ponte Alpi, autostrada) per la Toscana, arrivo a San Miniato (Pisa) per il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata del borgo. Situato lungo la Via Francigena, che nel Medioevo collegava l’Europa settentrionale a Roma, San Miniato vanta una posizione strategica, equidistante dalle principali città artistiche, storiche e paesaggistiche di questa regione, ossia Firenze, Pistoia, Lucca, Pisa, Volterra, e Siena. La Cattedrale, che risale al 1200, ha la facciata decorata da ceramiche disposte secondo la forma delle costellazioni dell’Orsa Maggiore e Minore.
Terminata la visita breve sosta alla Basilica di San Pietro a Grado, in stile romanico pisano,
è oggi riconosciuta “Monumento messaggero di Pace” dai Club UNESCO, come ricorda una targa posta su di un cippo di granito collocato in prossimità del sacro edificio.
Proseguimento per Livorno dove ci si imbarcherà sul traghetto delle h 22:00 ca. per Olbia. Sistemazione a bordo nelle cabine prenotate.
Cena LIBERA e pernottamento.
venerdì 18 maggio – Olbia/Alghero
Arrivo al porto di Olbia previsto per le ore 6:30 ca. Sbarco e partenza per Alghero con sosta lungo il percorso per la visita di Santa Teresa di Gallura e di Castelsardo dove ci si fermerà per il pranzo a base di pesce. Nel pomeriggio visita di Castelsardo: l’antico borgo conserva ancora la sua struttura di roccaforte medievale, con imponenti bastioni, ripide scale e strette vie. Al termine delle visite proseguimento per Alghero con sosta per la visita alla chiesa di SS. Trinità di Saccargia, che è la più nota e spettacolare fra le chiese medievali dell’isola. Sistemazione in hotel ad Alghero. Cena e pernottamento.
sabato 19 maggio – Alghero
Prima colazione in hotel in mattinata visita di Alghero. È negli spazi stretti del centro storico di Alghero che si respira la storia della “piccola Barcellona”, la cittadella medievale protetta dalle mura, da possenti bastioni e dalle torri che spuntano tra cupole, guglie e campanili, come quello che si staglia al termine di Corso Umberto e che affianca la deliziosa facciata in stile gotico-catalano della cattedrale di Santa Maria. Lo capirete addentrandovi nell’antico nucleo, dove in catalano troverete i nomi delle vie e delle strade, le incisioni blasonate dei palazzi storici e nelle frasi pronunciate dagli stessi algheresi, così orgogliosi di tramandare quella che oggi è classificata e tutelata come minoranza linguistica.
Lungo tutto il perimetro della muraglia, si gode di una splendido panorama su tutta la costa e sul promontorio di Capo Caccia, con la sua ormai conosciuta falesia a forma di gigante addormentato che è divenuta una dei simboli di Alghero, insieme al pregiato corallo rosso.
Pranzo in ristorante e nel pomeriggio partenza per Capo Caccia dove si aprono gli scenari fiabeschi del mondo sotterraneo della Grotta di Nettuno gioiello naturale tra i più affascinanti di tutto il bacino Mediterraneo, la grotta è una vera e propria meraviglia geologica che richiama ogni anno più di 150mila visitatori. Terminate le visite rientro in hotel, cena e pernottamento.
domenica 20 maggio – Alghero/Sassari/Oristano
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita di Sassari dove si tiene la manifestazione
“Cavalcata Sarda”. Appuntamento irrinunciabile del maggio sassarese la manifestazione affonda le sue radici storiche nel lontano 1899, anno in cui si svolse la prima sfilata organizzata in onore della visita in città del re Umberto I e della regina Margherita. Lungo le visite del centro ci sarà la sfilata con i costumi tradizionali della Sardegna.
Pranzo libero. Nel pomeriggio, terminata la sfilata, trasferimento in hotel ad Oristano, con sosta lungo il percorso per la visita del nuraghe di Losa, che rappresenta uno dei più importanti documenti dell’età del bronzo in Sardegna. Cena e pernottamento.
lunedì 21 maggio – Oristano/Tharros/Cagliari
Dopo la prima colazione partenza per la visita degli scavi archeologici di Tharros. Una scenografia naturale di straordinaria bellezza, una suggestiva area archeologica nel cuore della Penisola del Sinis, che si affaccia a terrazza sul mare: è questa l’antica città di Tharros, a San Giovanni di Sinis, nei pressi di Cabras (Oristano).
Un sito tra i più importanti del Mediterraneo; dalla fondazione (VIII sec.a.C.) all’abbandono (1070 d.C.) la città fu sempre abitata. Oggi è un museo all’aria aperta. Testimonianze nuragiche provano che l’area era abitata prima dell’epoca fenicio-punica, i cui resti sono legati a fortificazioni e riti funerari; i cartaginesi ci aggiunsero pietre votive, la maggior parte dei resti appartiene invece alla dominazione romana.
Pranzo.
Proseguimento per Cagliari e all’arrivo visita guidata del centro storico di Cagliari che custodisce nei quattro quartieri storici vicende millenarie che vanno dalla preistoria al governo sabaudo. Il quartiere Castello sorge sul colle più alto, caratterizzato da antichi bastioni, oggi terrazze in cui si anima la movida, e da pittoresche stradine su cui si affacciano dimore nobiliari: Palazzo Regio e Palazzo di Città, oltre alla cattedrale di Santa Maria; di grande fascino sono le torri medievali di ingresso al castello, dell’Elefante e di san Pancrazio. In serata sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
martedì 22 maggio – Cagliari/Orgosolo/Baja Sardinia
Prima colazione in hotel, partenza per Orgosolo e visita della cittadina famosa in tutto il mondo per la presenza dei “murales”, dipinti che decorano le case nel centro storico, per il suo paesaggio spettacolare e inconfondibile della barbagia, essendo immerso nel Supramonte, in una natura selvaggia e incontaminata, per assaporare i piatti tipici della tradizione culinaria di Orgosolo, fatti solo con ingredienti genuini e del territorio del paese.
Escursione e pranzo tipico all’aperto con i pastori sardi sui boschi di Pratobello. Nel tardo pomeriggio proseguimento per Baja Sardinia, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
mercoledì 23 maggio – Costa Smeralda/Olbia
Pensione completa in hotel. Giornata dedicata alle visite in Costa Smeralda, una delle coste più famose di tutto il mondo: con i suoi 45 km ricoperti di villaggi costruiti con falsa e studiata semplicità in uno stile mediterraneo che non offende la natura circostante; le case sono immerse nel verde, incorniciate da spalliere di bouganville. Ci si fermerà per una passeggiata nei luoghi più conosciuti come Porto Cervo e Porto Rotondo. In serata imbarco al porto di Olbia, sul traghetto delle ore 22:00 ca. per Livorno.
Sistemazione a bordo nelle cabine prenotate. Cena LIBERA e pernottamento.
giovedì 24 maggio – Livorno/Pisa/Belluno
Arrivo al porto di Livorno previsto per le ore 6:30 ca. Sbarco e partenza per la visita guidata di Pisa. La fortuna di questa città è dipesa dalla sua felice posizione geografica al centro di una rete di percorsi marittimi e fluviali. La Torre pendente, simbolo di Pisa, è il monumento italiano tra i più conosciuti al mondo, che con la Cattedrale e il Battistero fanno parte di un complesso di opere che il poeta D’Annunzio definì “Miracoli”, da cui la dizione di Piazza dei Miracoli per il luogo che le ospita.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Torre del Lago Puccini, dove ci si fermerà per una breve passeggiata.
Al termine, partenza quindi per Belluno dove l’arrivo è previsto in serata.
Programma dettagliato in sede