Ricordi di Cipro

Ricordi da Cipro

Buona giornata allegra brigata, non tutti sapevate che mi diletto di scriver rime baciate.

Preso da leggera ispirazione ne ho vergate alcune per l’occasione. Non vi voglio oltre tediare e vado ad incominciare. La domenica appena passata è stata subito una bella giornata. Udite, udite lì è nata Afrodite, dal mare cristallino è venuta su benino. Nella sula casa Dioniso ci attendeva e ci diceva non andate ma prima ammirate con attenzione scene di animali e di persone ed io, sorpreso e affascinato, gli occhi non avrei mai staccato. L’indomani mattina ci attendeva una meravigliosa chiesa bizantina con icone di un arte davver sopraffina. Dopo aver soddisfatto l’appetito pure del vino locale ho gradito. Il martedì, il santo di alzati e cammina a Larnaka ci aspettava in tarda mattinata. Nel proseguimento abbiam visitato dove fan pizzo e argento. L’ indomani, meno male, che eravamo in buone mani tornenti stretti e pericolosi per andare a vedere dove eran stati i francesi e dall’ alto il panorama vedevamo e con piacere commentavamo. Nel proseguire in un bel castello siamo andati a finire e dentro ben conservata, una antica nave li vicino affondata. Il Giove di prima mattina, eccoci a Salamina, lì abbiamo ammirato meravigliose rovine con teatro, ginnasio, terme e latrine. Ed eccoci a Famagosta. Otello non l’ha fatto apposta ma vinto da gelosia e mal consigliato a Desdemona un fendente ha sferrato. La gotica cattedrale era meravigliosamente affrescata ma l’ottomano l’ha imbiancata. A Nicosia siamo arrivati e nel museo andati. Reperti importanti a testimoniare che di qui son passati in tanti. A piedi in Turchia siamo andati e dopo aver visitato la moschea siamo ritornati. Vinto da leggera malinconia la penna metto via. Grazie fin qui mi avete sopportato, suvvia forse un piccolo applauso no meritato. Testè un grande abbraccio ho inviato.

                                                                                                                                               Graziano, piccolo poeta toscano.