Perù

image_pdfimage_print

20 ott.-2 nov. 2020 annullato

Montagne e Popoli misteriosi

I costumi e le tradizioni delle grandi civiltà che s’avvicendarono tra l’oceano, i monti e le valli andine del Perù prima dell’arrivo dei Conquistadores, seppur sopravvissuti ed evidenti nel vivere quotidiano della popolazione, rimangono ancora in gran parte inspiegati dalla storiografia e dall’archeologia odierne. Quest’alone di mistero che, come il cielo mutevole, aleggia sopra i siti in rovina, ne accresce il fascino. Fascino cui non sono estranei gli sguardi, sovente pavidi, dei piccoli e timidi abitanti delle montagne, avvolti nei loro tradizionali abiti dai colori sgargianti, gli stessi colori con cui erano dipinti i templi dei loro avi Inca.
Il Perù è ricchissimo di testimonianze storiche, con i resti misteriosi delle civiltà precolombiane e le vestigia fastose della colonia, e ricchissimo di ambienti naturali diversi, grandi laghi, deserti, coste e altitudini andine, sempre popolati da lama, alpaca e guanachi e punteggiati dai colorati e singolari costumi degli indigeni. Eppoi una vera e singolare perla, la Montagna Colorata, considerata la seconda maggiore attrattiva del Perù.

Programma

1° giorno, martedì 20 ottobre 2020: Belluno > Venezia > Madrid
Partenza in pullman da Belluno verso l’aeroporto di Venezia, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea Iberia IB 3254 per Madrid. All’arrivo, dopo 2h40’ di volo, coincidenza con il volo Iberia IB 6653 per Lima.

2° giorno, mercoledì 21 ottobre 2020: Madrid > Lima
Partenza del volo per Lima. All’arrivo ritiro dei bagagli e trasferimento in città, discesa in hotel e sistemazione immediata nelle camere riservate. Dopo il pranzo visita del Museo Larco Herrera e del centro storico con la Cattedrale e il Convento di San Francisco. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

3° giorno, giovedì 22 ottobre 2020: Lima > Pisco > Nazca > Pisco > Paracas
Prima colazione e cena. Partenza per Pisco. All’arrivo, pranzo libero e imbarco sui piccoli aeroplani che sorvoleranno i geoglifi di Nazca misteriosi solchi tracciati tra il 200 a.C. e il 600 che disegnano enormi figure geometriche, animali, piante, forme umane dalle dimensioni gigantesche, tra 15 e 300 m.
Tra le figure più celebri l’astronauta, dalla testa che ricorda un casco, la balena, probabilmente una divinità marina, il colibrì, messaggero degli dei e propiziatore di pioggia, il condor, divinità della montagna, la lucertola, le mani, l’orca mitologica, il pellicano, alcatraz, annunciatore dell’Inti Raimi, il ragno, la scimmia dalla coda a spirale. La guida Lonely PlanetTM include Nazca tra i dieci siti più misteriosi al mondo. (il sorvolo, 1h45’, è soggetto ad adeguate condizioni meteorologiche; (nel caso non fosse possibile effettuare il sorvolo, il prezzo sarà rimborsato). Al termine discesa all’hotel di Paracas, sistemazione nelle camere riservate e cena.

Paracas, dal quechua paraq, vento con pioggia, è un territorio molto ventoso. In queste zone prosperarono le civiltà Nazca e Paracas che praticavano la trapanazione del cranio a persone vive con coltelli di ossidiana. Dal suo porto di pesca partono le escursioni per visitare le Isole Ballestas e le isole Chincha

4° giorno, venerdì 23 ottobre 2020: Paracas > Isole Ballestas > Pisco > Cusco
Prima colazione e cena. Di buon mattino imbarco per l’escursione alle Isole Ballestas (soggetta ad adeguate condizioni meteorologiche). Prima colazione al rientro a terra. A seguire trasferimento all’aeroporto di Pisco in tempo utile per l’imbarco sul volo LATAM LA 2016 per Cusco. All’arrivo, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e visita guidata della città, con la Plaza de Armas, la Cattedrale, il Convento di Santo Domingo, il Mercato di San Pedro, il quartiere di San Blas. Rientro in hotel e cena.

Isole Ballestas. Piccolo arcipelago che si trova all’interno della Riserva Naturale di Paracas. Le isole sono popolate da leoni di mare, pinguini di Humboldt, enormi colonie di sule, cormorani, pellicani e albatri. La straordinaria biodiversità delle isole è dovuta alla corrente fredda di Humboldt,
Durante la navigazione verso le isole si può ammirare il grande Candelabro, misteriosa figura incisa sul fianco della collina,
Cusco. Mitica capitale dell’Impero Incaico , a 3.400 m slm. Il 15 novembre del 1533 Francesco Pizarro fondò la città di Cusco, sovrapponendo la spagnola Plaza de Armas all’Awqaypata, Nel 1576 la chiesa de La Compañía, una delle più belle del barocco coloniale, fu costruita in Plaza de Armas sopra le fondazioni del palazzo dell’inca Huayna Capac.

5° giorno, sabato 24 ottobre 2020: Cusco > Písaq > Pikillaqta > Tipón > Cusco
Prima colazione e cena. Mattinata dedicata alla visita dei siti archeologici nei dintorni di Cusco e di Pisaq . Nel pomeriggio visite di Pikillaqta e Tipón. Rientro a Cusco e cena.

Sacsayhuamán, collina a 3.700 m che domina Cusco. Si conservano resti di tre cinte murarie costruite con enormi blocchi di pietra perfettamente levigati e incastrati l’uno nell’altro.
Qenko. Centro archeologico della Valle Sacra degli Incas, situato a 3.580 m slm
Puka Pukara. Forte rosso, è un’area archeologica costituita di massi eretti sulla sommità di un colle
Písaq.villaggio famoso per il grande albero pisonay che domina la piazza centrale, per il vicino santuario di Huanca e soprattutto per le rovine di Písaq Inka.
Pikillaqta. Sito preincaico fondato intorno all’anno mille dagli Wari a 3.350 m slm, fu una delle loro capitali.
Tipón. Sito archeologico della Valle Sacra, che conserva numerose terrazze inca irrigate da acqua sorgiva, esemplare dimostrazione dell’ingegneria inca.

6° giorno, domenica 25 ottobre 2020: Cusco > Chinchero > Maras > Moray > Ollantaytambo > Aguas Calientes
Prima colazione e cena. Giornata dedicata alla visita di Chinchero, delle saline di Maras (condizioni meteorologiche permettendo) e del sito archeologico di Moray. Nel pomeriggio visita del sito archeologico di Ollantaytambo. Al termine, partenza con il treno per Aguas Calientes. All’arrivo discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

Chinchero, La città conserva i resti del palazzo e un grande muro a nicchie d’epoca inca, la chiesa coloniale e un colorito mercato della domenica.
Maras. Città della Valle Sacra degli Incas nota per le vicine saline.
Moray. Sito archeologico che contiene una serie di terrazzamenti circolari concentrici, che formano una sorta di anfiteatro.
Ollantaytambo è una fortezza inca si arriva al cuore del tempio, di cui restano solamente poche pietre perimetrali. Dalla sommità del sito si può vedere, sulla montagna di fronte, un granaio Inca
Aguas Calientes. È la località più vicina per la salita al Machu Picchu, che da qui dista 6 km.

7° giorno, lunedì 26 ottobre 2020: Aguas Calientes > Machu Picchu > Aguas Calientes > Poroy > Cusco
Prima colazione e cena. Di primo mattino partenza con bus navetta per la visita del sito di Machu Picchu, prima dell’arrivo della massa di visitatori proveniente da Cusco. Dopo la visita, rientro ad Aguas Calientes e partenza per Poroy con il treno. Arrivo e proseguimento in bus per Cusco. Trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

Machu Picchu, Il sito archeologico si trova sulla cima del Machu Picchu e ai piedi del Huayana Picchu, montagna giovane,
Verso il 1440 la gola di Picchu fu conquistata da Pachacútec, primo imperatore inca, che ordinò di costruirvi un complesso urbano con edifici civili e religiosi di lusso, centri amministrativi, e numerosi complessi agricoli terrazzati.

8° giorno, martedì 27 ottobre 2020: Cusco > Vinicunca o Palcoyo > Cusco
Prima colazione e cena. Intera giornata libera per partecipare all’escursione FACOLTATIVA (quotata a parte) alla Montagna dei Sette Colori. o alle montagne colorata di Palcoyo, L’escursione include il pranzo al sacco e prevede la partenza notturna (Vinicunca) o mattiniera (Palcoyo), con sosta per la prima colazione e trekking. Per Vinicunca (quota 5100 ca) la camminata è abbastanza impegnativa, richiedendo diverse ore di cammino, a quote più alte e con maggiore dislivello.
Rientro a Cusco per la prima serata. Cena e pernottamento.
Per i meno sportivi ci sarà un giorno in relax a Cusco che si potrà riempire molto piacevolmente con passeggiate e mercati in città.

Vinicunca. Montagna dai sette colori, dove ferro, dolomite, zolfo, rame ed ematite hanno colorato le rocce a strati con i colori dell’iride, si trova sul versante settentrionale del Hatun Ritiyuq, montagna alta circa 5.000 m della Cordigliera andina di Vilcanota.
Palcoyo uno spettacolare complesso di montagne colorate, poco distante da Vinicunca, in un’area molto più estesa con colori meno spettacolari, ma meno affollata e raggiungibile con una camminata di circa 2 ore and/rit alla portata di tutti, in quanto più breve, con poco dislivello ed a quote lievemente inferiori.

9° giorno, mercoledì 28 ottobre 2020: Andahuaylillas > Raqchi > Sillustani > Puno
Pensione completa. Partenza per la visita della chiesa gesuita di Andahuaylillas e del parco archeologico di Raqchi. Proseguimento attraverso il passo della Ray, 4.319 m, per Puno, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

Andahuaylillas La sua chiesa coloniale gesuita, costruita sopra un tempio inca, è considerata, per la qualità delle sue opere d’arte la Cappella Sistina del Sud America.
Raqchi.. L’edificio più importante del complesso è il Tempio di Wiraqocha, omaggio dall’inca Wiraqocha al Dio Superiore della popolazione andina.

10° giorno, giovedì 29 ottobre 2020: Puno > Lago Titicaca (Uros e Taquile) > Puno
Pensione completa. Partenza per l’escursione sul Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo (3.810 m), dove si visiteranno le isole galleggianti costruite dagli indigeni Uros. Breve escursione con la barca di totora, il giunco locale. Visita dell’isola di Taquile e pranzo in un piccolo ristorante della comunità locale. Nel tardo pomeriggio rientro a Puno e cena.

Sul lago si trovano l’isola del Sole, un importante centro cerimoniale e le isole flottanti degli Uros, una popolazione preincaica peruviana, che vive molto legata alle tradizioni del passato.
L’isola di Taquile, è abitata da una comunità di lingua quechua. I Taquileños sono noti per la lavorazione a maglia di altissima qualità.

11° giorno, venerdì 30 ottobre 2020: Puno > Sillustani > Arequipa
Prima colazione e cena. Breve visita panoramica della città di Puno e partenza per la visita delle chullpas di Sillustani. Al termine partenza per Arequipa. All’arrivo discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

Puno. Qui sopravvivono molte danze popolari quechua tra cui la danza dell’amore Aymara, la fiammata, omaggio alla Vergine della Candelaria.
Sillustani, a 4.000 m slm, in un paesaggio desertico e desolato si innalzano le chullpas, torri circolari, uniche nel continente americano, utilizzate come tombe dai nobili dei Colla, una civiltà di lingua aymara del periodo preincaico e incaico.

12° giorno, sabato 31 ottobre 2020: Arequipa
Prima colazione e cena. Intera giornata dedicata alla visita della città compreso il Monastero di Santa Catalina. Nel pomeriggio visita al museo Santuarios Andinos, dove sono esposte, alternativamente, Juanita o Sarita, giovani Inca sacrificate agli dei più di cinquecento anni fa sul vulcano Ampato (6.380 m). Rientro in hotel per la cena.

Arequipa. sorge ai piedi del grande vulcano El Misti, 5.288 m. Fondata nel 1540 Arequipa, conosciuta anche come Città Bianca, è ricca di edifici in stile spagnolo e antiche chiese costruite con la pietra vulcanica bianca tipica di questa città.
Il monastero di Santa Catalina, oggi museo, è uno straordinario raggruppamento architettonico di viuzze e piazze, unico al mondo, che la guida Lonely Planet include tra i dieci monasteri più favolosi del mondo.

13° giorno, domenica 1 novembre 2020: Arequipa > Lima > (Madrid)
Prima colazione. Mattinata libera. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul LATAM LA 2150 per Lima. All’arrivo, coincidenza con il volo LATAM LA 2484 per Madrid.

14° giorno, lunedì 2 novembre 2020: Madrid > Venezia > Belluno
All’arrivo, coincidenza con il volo Iberia IB 3248 per Venezia. Arrivo a Venezia e proseguimento in pullman per Belluno.

NOTA BENE: il programma potrebbe subire delle variazioni, per ragioni di opportunità, pur rimanendo nella sostanza invariato.

Programma dettagliato in sede

Share