4 marzo 2018 6 marzo 2018
sulle orme di Leonardo
La visita al Cenacolo (o Ultima Cena) di Leonardo da Vinci è una vera e propria esperienza estetica e visiva a cui nessun turista rinuncia ed è uno dei maggiori vanti della città di Milano. Patrimonio dell’Unesco e capolavoro assoluto della storia dell’arte, il Cenacolo è il capolavoro rinascimentale più noto al mondo ed è anche l’apice professionale in cui il maestro toscano sintetizza ed esplica le sue ricerche estetiche ed espressive.
Il genio del Rinascimento fu chiamato nella città lombarda nel 1482 da Ludovico il Moro. Qui curò allestimenti scenici per spettacoli della corte e dipinse alcuni dei suoi capolavori. Realizzò anche una serie di opere di ingegneria idraulica e architettura nel territorio urbano ed extraurbano, studiò a fondo la natura e i paesaggi.
Programma
Ore 5:00 – Partenza da Belluno (p.le Stazione e Stadio) – via Ponte Alpi e autostrada.
Sosta di ristoro lungo il percorso.
Arrivo a Milano, incontro con la guida e visita guidata alla chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. Di origine paleocristiana, ricostruita nel cinquecento, a lungo in rovina, è uno dei monumenti più visitati da quando i restauri nel 2015 hanno riportato in vita la cosiddetta “Cappella Sistina di Milano”. La definizione di Sistina non è affatto un’iperbole; si tratta davvero di un gioiello del rinascimento rivestito da migliaia di metri quadri di affreschi di scuola leonardesca. Tra le firme famose: Bernardino Luini, Simone Peterzano, il maestro di Caravaggio, del Bergognone e di Antonio Campi.
Pranzo libero
Nel pomeriggio visita guidata alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie ed al Cenacolo Vinciano, che rappresenta una delle opere d’arte più importanti di tutti i tempi, sia per la sua carica innovativa che per l’impatto che ebbe sugli artisti di tutte le epoche.
“Opera assolutamente unica e non vi è nulla che possa esserle paragonato”, così Goethe definisce l’Ultima Cena.
Leonardo con il Cenacolo creò un mirabile esempio della nuova prospettiva, inaugurata nell’arte fiorentina, aprendo la parete di fondo del refettorio con l’illusione di una stanza spaziosa dal soffitto a cassettoni.
Quando Cristo annuncia il tradimento di uno di loro, attorno a lui i 12 apostoli sono visibilmente scossi dalle parole del Profeta. Proprio nella rappresentazione delle emozioni così nette sui volti dei 13 personaggi del dipinto, sta la magnificenza dell’Opera di Leonardo, nel rendere visibili “i moti dell’animo”, che è fondamentale per un’artista come scrive lo stesso Leonardo nel suo “Trattato della Pittura”.
Al termine partenza per Belluno, con sosta di ristoro, dove l’arrivo è previsto in tarda serata.
Un appuntamento di grande interesse, da non perdere.
Abbiamo la necessità confermare al più presto la visita al Cenacolo, per questo motivo è necessario dare subito l’adesione alla gita versando l’intera quota di partecipazione.
Programma dettagliato in sede