Madonna della Corona 🗓 🗺

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Sabato 10 giugno 2023

Madonna della Corona
Il santuario nella roccia

Sospeso tra terra e cielo, aggrappato ad una parete rocciosa del Monte Baldo a ridosso di uno strapiombo a quota 775 metri slm, il suggestivo Santuario della Madonna della Corona è un luogo sacro d’incantevole bellezza sia per la spiritualità che vi si respira, sia per l’originalità del paesaggio che lo circonda.

Ore 7.15 Partenza da Belluno (p.le Stazione) – via Ponte Alpi e autostrada per Spiazzi (Verona), con sosta di ristoro lungo il percorso.
Chi volesse usufruire delle solite fermate è pregato comunicarlo in Sede.

Arrivo a Spiazzi e a piedi (in discesa) o con un bus-navetta si raggiunge il Santuario della Madonna della Corona, dove ci sarà la visita guidata.
La leggenda dell’origine del Santuario dice che, nella notte del 24 giugno del 1522, la statua della Madonna con in grembo il Cristo defunto (esposta all’interno della chiesa dietro all’altare maggiore) sia stata traslata miracolosamente dall’isola di Rodi alla balza del Monte Baldo, per evitare il saccheggio da parte dall’armata turca di Solimano II.

Pranzo LIBERO.

Nel pomeriggio partenza per la visita guidata a Villa Nichesola-Conforti è uno degli esempi più significativi di villa rinascimentale in zona; l’interno conserva tre sale affrescate con soggetti mitologici dal pittore veronese Paolo Farinati (1524-1606).
Il giardino, come da schema tipico del giardino all’italiana del Rinascimento, si compone di due piani terrazzati collegati da scale a due rampe.
Il piano superiore è chiuso su tre lati, come un “giardino segreto”, ed è delimitato a sud dalla Grotta-Ninfeo che si ispira agli antichi ninfei pagani consacrati alle ninfe, protettrici delle sorgenti.

Al termine visita partenza per Belluno, dove l’arrivo è previsto in serata.

Programma completo in sede.

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