Latemar 🗓

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6 agosto 2017

una torre di Pisa naturale

Il Latemar è la regina della Val di Fiemme; grazie alle sue torri bizzarre è un regno unico nelle Dolomiti! Le numerose leggende che accompagnano questi territori sono testimonianza della meraviglia che da sempre incuriosisce coloro che attraversano questi paesaggi, rimanendone affascinati e “stregati”.
La nostra escursione permette di entrare nel “cuore” del Latemar, assaporarne la bellezza e la magia, lasciandoci stupire dalle “bambole di pietra” che incontreremo lungo il nostro cammino!

Programma

Ore 6:30 – partenza dal piazzale della Stazione di Belluno con pulmino e mezzi propri, via Agordo, Passo San Pellegrino, Moena, alla volta del parcheggio posto alla partenza degli impianti di risalita di Predazzo (quota 1035), nei pressi dello stadio del Salto, ove verranno lasciati i mezzi. È prevista una pausa caffè lungo il percorso.

Ore 8:30 – si salirà sulla telecabina che in breve tempo condurrà al Rifugio Gardonè (quota 1606) e da qui con una seggiovia giungerà al Passo Feudo (quota 2175) dando precedenza ai partecipanti del gruppo A, in modo da favorire il loro prosieguo lungo il sentiero.

GRUPPO A
Ore 9:15 – lasciato il Rifugio Passo Feudo si proseguirà per il sentiero 516 in direzione del Rifugio Torre di Pisa. Il tratto iniziale è tutto in salita, dapprima su prati e pascoli e poi su sentiero sassoso, fino a giungere al tratto finale roccioso e ripido, che ci condurrà, dopo un paio d’ore di cammino su un buon sentiero spesso gradinato, al Rifugio Torre di Pisa a quota 2671.
Il rifugio è un punto panoramico d’eccezione! Incastonato nella roccia, questo piccolo rifugio, recentemente ristrutturato, è circondato da una miriade di campanili e pinnacoli, tra i quali appunto la Torre di Pisa. Questo bizzarro monolite dalla forma insolita, deve il suo nome alla pendenza con cui sfida la gravità, e che appunto ricorda la celebre costruzione “che pende” in Toscana.
Il paesaggio è quello di alta montagna, con distese sassose e spazi aperti intorno a noi.

Ore 11:45 – dopo una breve sosta ristoratrice, si proseguirà in quota, mantenendo il sentiero 516, ammirando la Torre di Pisa e la porta del Latemar, fino a raggiungere con uno stretto ed incassato canalino, la forcella dei Camosci quota 2560, uno spartiacque tra la Val di Tires e la Val di Fiemme.
Da qui inizia la nostra discesa, lungo il sentiero 18, su sentiero sassoso e roccioso, una sorta di labirinto racchiuso da guglie e pinnacoli, disseminato da massi disgregati e laghetti glaciali; attraverso questo sentiero, definito “Sagenwanderung – Sentiero delle Leggende”, si proseguirà fino ad incrociare il sentiero 22 che svoltando a sinistra ci permetterà di traversare tutto il fianco ovest del Latemar e in circa un’ora ci riporterà in leggera salita a riprendere il sentiero 516, dal quale si scenderà per riprendere gli impianti che ci riporteranno a Predazzo.

Ore 16:00 – arrivo al Rifugio Passo Feudo e ricompattamento dei due gruppi per la discesa che dovrà tassativamente avvenire prima delle ore 17:00.

GRUPPO B
Ore 9:45 – questo secondo gruppo inizierà a camminare subito dopo il Gruppo A e percorrerà il medesimo itinerario sopradescritto fino al Rifugio Torre di Pisa. Da qui, dopo la sosta ristoratrice, chi vorrà potrà proseguire fino alla forcella dei Camosci, sempre percorrendo il medesimo itinerario del gruppo A (questa estensione del percorso è facoltativa per chi preferisca rimanere al Rifugio Torre di Pisa per ammirare più a lungo il Latemar).

Ore 12:30 – chi avrà raggiunto la forcella dei Camosci rientrerà al Rifugio Torre di Pisa per lo stesso sentiero di andata.

Ore 14:00 – partenza dal Rifugio Torre di Pisa e discesa verso il Rifugio Passo Feudo per lo stesso sentiero di salita.

Ore 16:00 – arrivo al Rifugio Passo Feudo e ricompattamento dei due gruppi per la discesa che dovrà tassativamente avvenire prima delle ore 17:00.

Ore 18:00 – partenza per il viaggio di ritorno a Belluno, con arrivo previsto alle ore 20:30; è prevista una sosta conviviale lungo il percorso.

Dislivelli: Gruppo A – 900 m. circa in salita e discesa – Gruppo B – 500 m. circa in salita e in discesa.
Ore di effettivo cammino: Gruppo A – ore 7.00 – Gruppo B – ore 4.00 (esclusa digressione facoltativa alla forcella dei Camosci).
Difficoltà: Gruppo A – alcuni tratti ripidi, sassosi e rocciosi – Gruppo B – nessuna – itinerario escursionistico per sentieri ben segnalati.
È richiesto un allenamento commisurato col dislivello complessivo e con la lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1:25.000 n.029 – ‘Sciliar – Catinaccio – Latemar’.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella od ombrello, borraccia piena d’acqua, viveri, ricambio di biancheria, consigliate le racchette telescopiche.

Il presente programma è da ritenersi indicativo; potrà subire delle variazioni che saranno comunicate dopo la ricognizione o in corso dello svolgimento dell’escursione in base alle condizioni atmosferiche.

Programma dettagliato in sede

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