Latemar 🗓

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15 luglio 2018

una torre di Pisa naturale

C.T.G gruppo Belluno – Sezione CAI di Longarone

Programma

ore 6:00 – partenza in pullman da Longarone e alle ore 6:30 dal piazzale della Stazione di Belluno, via Agordo, Passo San Pellegrino, Moena, alla volta del parcheggio posto alla partenza degli impianti di risalita di Predazzo (quota 1035), nei pressi dello stadio del Salto.
È prevista una pausa caffè lungo il percorso.

ore 8:45 – dando precedenza ai partecipanti del gruppo A, in modo da favorire il loro prosieguo lungo il sentiero, saliremo tutti sulla telecabina che in breve tempo condurrà al Rifugio Gardonè (quota 1606) e da qui con una seggiovia giungerà al Passo Feudo (quota 2175).

Gruppo A
ore 9:15 – lasciato il Rifugio Passo Feudo si proseguirà per il sentiero 516 in direzione del Rifugio Torre di Pisa. Il tratto iniziale è tutto in salita, dapprima su prati e pascoli e poi su sentiero sassoso, fino a giungere al tratto finale roccioso e ripido, che ci condurrà, dopo un paio d’ore di cammino su un buon sentiero spesso gradinato, al Rifugio Torre di Pisa a quota 2671. Il rifugio è un punto panoramico d’eccezione! Incastonato nella roccia, questo piccolo rifugio, recentemente ristrutturato, è circondato da una miriade di campanili e pinnacoli, tra i quali appunto la Torre di Pisa

ore 11:45 – dopo una breve sosta ristoratrice, si proseguirà in quota, mantenendo il sentiero 516, ammirando la Torre di Pisa e la porta del Latemar, fino a raggiungere con uno stretto ed incassato canalino, la forcella dei Camosci quota 2560, uno spartiacque tra la Val di Tires e la Val di Fiemme. Da qui inizia la discesa, lungo il ripido fianco della montagna nel paradiso roccioso del Latemar, lungo il sentiero n.18 attraverso brevi tratti attrezzati con funi, terreni rocciosi, ghiaioni e ampie serpentine rocciose, pendii erbosi boschi (quasi 2 ore) si raggiunge la stazione a monte della seggiovia Oberholz quota 2096 m. Con la funicolare si raggiunge comodamente Obereggen a quota 1550 (ultima corsa ore 18:00) dove troveremo il pullman e il Gruppo B ad aspettarci per il rientro.
Si può proseguire la discesa a piedi sempre lungo il sentiero n.18 fino alla malga Laner Alm quota 1.830, proseguendo poi lungo la strada – sentiero con l’indicazione n. 9 fino ad arrivare alla stazione a valle della funivia ad Obereggen quota 1490.

Gruppo B
ore 9:15 – stesso percorso in salita del gruppo A. Arrivati al rifugio la vista a 360° spazia dalla Catena del Lagorai, perlopiù porfirica, fino al massiccio granitico della Cima d’Asta. A sinistra si stagliano le Pale di San Martino con la loro fisionomia inconfondibile. Continuando sulla sinistra, i più esperti potranno riconoscere il Monte Civetta, il Pelmo e l’Antelao. Poi si vedono: Marmolada, Tofana di Mezzo, Piz Boè. Mentre i Campanili del Latemar impediscono la vista del Catinaccio che si trova appena dietro. Guardando ad ovest, possiamo ammirare in lontananza due giganti del Trentino Alto Adige: l’Ortler e il Cevedale seguiti poi dalle Dolomiti di Brenta, dalla Presanella e dal Corno di Cavento.
Chi vorrà potrà proseguire verso la famosa Torre di Pisa. Bastano 15 minuti per riuscire ad ammirarla dall’alto. Dal Rifugio Torre di Pisa si continua a camminare, sempre sul sentiero n° 516, in direzione Forcella dei Camosci. Si sale qualche metro dietro il Rifugio e, dalla piazzola di atterraggio dell’elicottero, si riesce ad avere un panorama ancora più esteso sulle vette circostanti e, soprattutto, si può ammirare in direzione ovest, la Torre di Pisa. Questa guglia di roccia dolomitica è alta 40 metri e ricorda molto la torre dell’omonima città toscana.

ore 12:30 – rientro al Rifugio Torre di Pisa per pranzare o fare una merenda golosa.

ore 14:00 – rientro per lo stesso percorso della salita (chiusura impianto ore 17:30)
Con il pulman ci si porterà a Obereggen per il ricompattamento dei due gruppi.

ore 18:00 – partenza per il viaggio di ritorno a Belluno, con arrivo previsto alle ore 20:30; è prevista una sosta conviviale lungo il percorso.

Dislivelli: Gruppo A – 550 m. circa in salita e 1070 m in discesa
Gruppo B – 500 m. circa in salita e in discesa.
Ore di effettivo cammino: Gruppo A – ore 7.00
Gruppo B – ore 4.00 (esclusa digressione facoltativa alla forcella dei Camosci).
Difficoltà: Gruppo A – alcuni tratti ripidi, sassosi e rocciosi
Gruppo B – nessuna – itinerario escursionistico per sentieri ben segnalati.
È richiesto un allenamento commisurato col dislivello complessivo e con la lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1:25.000 n.029 – “Sciliar – Catinaccio – Latemar”.
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo Belluno per il CTG e per il C.A.I. la sezione di Longarone
Posti disponibili: n. 50 (25 CTG, 25 CAI)
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella od ombrello, borraccia piena d’acqua, viveri, ricambio di biancheria, consigliate le racchette telescopiche. Il presente programma è da ritenersi indicativo; potrà subire delle variazioni che saranno comunicate dopo la ricognizione o in corso dello svolgimento dell’escursione in base alle condizioni atmosferiche.
Accompagnatori: per il CTG – Dalle Grave Antonella cell. 347 7455868 e Dal Magro Mila cell. 328 7199427
per il CAI –

Programma dettagliato in sede

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