23 luglio 2017
i bait del Parco
Si percorrono in punta di piedi i sentieri della “montagna dimenticata” che da malga Moschesin va verso el Bait de Folega.
Ci vuole rispetto nel passeggiare in questi luoghi; quando li percorri pensi alla fatica che hanno fatto centinaia di soldati della Grande Guerra nell’allargare le tracce che i lavallesi nei secoli precedenti, avevano percorso per tagliare il fieno su pendii ripidi delle Pale e del Valaràz per poi stivarlo nei “bari” per poi trasportalo a valle nei mesi invernali con la slitta.
Programma
Ore 7:15: partenza dal Piazzale della Stazione di Belluno con pulmino e mezzi propri via Agordo (alle Campe sosta caffè) poi SP 347 per il passo Duran sino a Casén (1320) ove parcheggeremo i mezzi.
Ore 8:30: ci si avvia lungo la pista forestale del Col Menadàr e giunti alle Pianezze in prossimità di una baita si devia per sentiero verso Piarzént (1400) raggiungendo Casera la Roa (1436).
Poco oltre la casera in mezzo al bosco segnavia n. 544 inizia la salita verso il Pan d’Ors, sulla forcella si incrocia l’Alta Via n° 1 sino a Malga Moschesìn (1800); qui ci si riposerà osservando il panorama sulla vallata Agordina.
GRUPPO A
Ore 10:45: lasciata Malga Moschesìn proseguirà per un breve tratto lungo l’Alta Via sino al segnavia n. 541 Sentiero della Montagna Dimenticata, proseguendo per il Giaon (1853), sugli Scalabràs (1800), qui si avrà una visuale sui Pezèdei, sulle Rosse, sul Talvéna, sullo Schiara con alla base la Val Clusa.
Ore 12:30: Sosta pranzo al sacco, sulle Pale del Fién (1846), con vista a 360°; raggiungeremo poi la cima del Valaràz (1883) per scendere lungo i Scalét sino a Forcella Pongol (1543)per seguire il n. 545.
Ore 14:00: sosta al Bait de Folega (1547) e ricompattamento dei due gruppi.
GRUPPO B
Ore 10:45: lasciata Malga Moschesìn si avvierà per sentiero n. 542 verso Malga Foca (1495)
Ore 12:00: arrivo alla malga con possibilità di sostare e pranzare al sacco, poi per strada forestale raggiungere il Bait de Folega e ricompattamento dei due gruppi.
Ore 14:30: proseguiremo per il n. 545 sino alla forcella di Folega (1547) per deviare al Mandrìz scendendo per pista forestale sino ad incrociare il n. 542, da qui per strada scendere ai Schìar – Conaggia (900 ) ove ha termine l’escursione.
Qui troveremo un automezzo che ci porterà a recuperare le auto a Casén.
Sosta Ristoratrice
Ore 18:00: partenza per il viaggio di ritorno a Belluno, con arrivo previsto alle ore 18:45.
Dislivelli: Gruppo A 600 metri circa in salita e 1000 in discesa – Gruppo B 500 metri circa in salita e 900 in discesa.
Ore di effettivo cammino: Gruppo A ore 7:00 – Gruppo B ore 5:00.
Difficoltà: Gruppo A alcuni tratti esposti – Gruppo B nessuna – itinerario escursionistico per sentieri ben segnalati.
È richiesto un allenamento commisurato col dislivello complessivo e con la lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1:25.000 n. 025 – ‘Dolomiti di Zoldo Cadorine e Agordine’.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella od ombrello, borraccia piena d’acqua, viveri, ricambio di biancheria, consigliate le racchette telescopiche.
POSTI DISPONIBILI: N. 25
ACCOMPAGNATORI: Dal Farra Luigino (348 1501023) e Romanel Albino (335 7061332)
ISCRIZIONI: presso la sede del gruppo “ Belluno” in Via Carrera n.1 negli orari di apertura, entro venerdì 21 luglio 2017 con contestuale versamento obbligatorio della quota.
Il presente programma è da ritenersi indicativo, potrà subire delle variazioni che saranno comunicate dopo la ricognizione.
Programma dettagliato in sede